l problema più grande per chi possiede un prato sintetico è capire davvero come pulire l’erba sintetica in modo corretto ed efficace.
Su internet si trovano moltissimi consigli, ma la verità è che la maggior parte di questi contenuti sono scritti non da chi lavora sul campo, ma da social media manager o da persone che vogliono solo attirare visualizzazioni.
Lo capisco subito quando leggo certi articoli: mi viene da ridere, perché si vede chiaramente che chi ha scritto quei testi non ha mai messo piede su un prato sintetico da pulire.
In questa pagina, invece, voglio spiegarti come io stesso pulisco l’erba sintetica per me stesso e per i miei clienti, con una tecnica di igienizzazione efficace, collaudata e realistica. Niente teoria: solo consigli veri, nati dall’esperienza diretta in giardini veri.
Per favore: fuggite da chi continua a vendere l’idea che l’erba sintetica non richieda manutenzione.
È solo marketing, e non corrisponde alla realtà.
Te ne accorgerai presto anche tu, quando vedrai il tuo prato con erba schiacciata, punte deformate, odore persistente di pipì di animali e un aspetto generale che non ha più nulla a che fare con quello che aveva appena installato.
Chi ti dice che “non serve fare nulla”, lo fa solo per venderti un prodotto o un servizio.
Non è così. L’erba sintetica, se vuoi che duri e resti bella, va mantenuta.
In questo articolo non entrerò nel dettaglio della differenza tra manutenzione ordinaria e straordinaria, perché ho già creato una guida completa che puoi leggere qui: [link alla pagina dedicata].
Oggi invece ci concentriamo su uno degli aspetti più importanti della manutenzione ordinaria:
la pulizia dell’erba sintetica, spiegata nel modo più realistico possibile, come la faccio io per i miei clienti ogni settimana.
In questo video ti mostro dal vivo una pulizia con igienizzazione completa di un giardino in erba sintetica.
Perché? Perché voglio che le mie parole siano accompagnate da un insegnamento pratico e concreto, in modo che tu possa davvero capire come si fa e quali errori evitare.
Tabella pratica in base ai mq e alla presenza di animali
Prima di entrare nel dettaglio delle fasi operative di pulizia, voglio condividere con te una tabella indicativa che uso anche con i miei clienti.
Ti aiuterà a capire quante volte all’anno dovresti pulire il tuo giardino sintetico, secondo le modalità professionali che insegno e rispetto personalmente.
La differenza principale? La presenza o meno di cani.
Sembra ovvio, ma online raramente trovi indicazioni pratiche come queste, perché chi scrive non ha mai messo mano a un giardino reale.
| Dimensione giardino | Senza cani | Con cani |
|---|---|---|
| 0 – 30 mq | 2/3 volte all’anno | 1 volta a settimana |
| 30 – 60 mq | 2/3 volte all’anno | 1 volta a settimana |
| 60 – 100 mq | 2/3 volte all’anno | 2 volte al mese (aree interessate) + 2/3 volte all’anno (giardino completo) |
| 100 – 200 mq | 2/3 volte all’anno | 2 volte al mese (aree interessate) + 2/3 volte all’anno (giardino completo) |
| 200 – 500 mq | 2/3 volte all’anno | 1 volta al mese (aree interessate) + 2/3 volte all’anno (giardino completo) |
Come puoi notare, più il giardino è grande, meno si sente il bisogno di manutenzione frequente.
Ma attenzione: non è perché non serva, ma semplicemente perché le aree problematiche sono spesso lontane dagli spazi abitati.
Al contrario, se hai un cane che decide di fare sempre i suoi bisogni vicino all’ingresso di casa, hai tre opzioni:
Lavare settimanalmente quell’area per evitare cattivi odori e igiene scarsa.
Disabituare il cane, ad esempio posizionando vasi o barriere e premiandolo quando cambia zona.
Agire in fase progettuale, scegliendo soluzioni che rendano scomodo per l’animale usare certe aree del giardino.
Consigli in ogni caso almeno una pulizia anno fatto da personale professionale, alla fine dell’articolo trovete i prezzi dei nostri servizi di pulizia nel caso ne abbiate bisogno.
Nel corso degli anni ho racchiuso tutta la mia esperienza in due manuali pratici:
uno dedicato alla progettazione di giardini per chi ha cani,
l’altro dedicato a riconoscere e risolvere le cause della puzza persistente nel prato sintetico.
Credimi: per chi convive con uno o più cani, questi due manuali sono un vero jolly da Premio Nobel.
Ti risolvono problemi reali e ti fanno risparmiare tempo, stress e anche soldi.
👇 Trovi qui sotto i link clicca sulle immagini per accedere ai manuali:
In questa sezione iniziamo a parlare del lavaggio dell’erba sintetica, e voglio partire subito dal problema più comune nei giardini con cani.
Molte persone sono convinte che l’acqua sia magica, capace da sola di eliminare qualsiasi odore.
Spoiler: non è così.
Ecco due profili di clienti che incontro spesso:
È quello convinto che la pioggia basti a pulire il prato. Probabilmente è stato abbagliato dalla famosa frase “erba sintetica = zero manutenzione”.
Il risultato? Se ha un cane, avrà sempre problemi di puzza e igiene.
È l’opposto: convinto che più lava con la canna, meglio è.
In realtà, anche questo approccio può creare problemi, soprattutto se il prato è stato installato male o non ha un buon drenaggio.
Pulire l’erba sintetica solo con acqua è inutile, esattamente come lo sarebbe farsi una doccia senza sapone.
Provaci: entra in doccia senza toccarti con le mani né usare detergente. Quando esci, le ascelle puzzano ancora, garantito 😅.
Vale lo stesso per:
il prato sintetico
i tappeti di casa
le lenzuola del letto
qualsiasi vestito
Se li bagni soltanto, spesso amplifichi l’odore invece di eliminarlo.
Ti faccio un esempio concreto.
Se un giardino:
trattiene umidità nel sottofondo
ha un prato con retro in lattice (quella base gommosa)
e un cane che fa spesso pipì negli stessi punti per marcare il territorio
… allora, gettare tanta acqua è un errore. Perché?
Perché non stai lavando, stai diluendo la pipì e spalmandola in giro per tutto il prato. Il lattice può assorbire l’urina anche in zone che prima erano pulite. Il risultato?
Un mix tremendo di:
odore di pipì
umidità stagnante
puzza persistente nelle giornate afose o umide e senza sole
Ovviamente questo problema di amplificazione degli odori con acqua non sussiste se si ha un buon fondo drenante e un prato particolarmente drenante come il nostro.
Se hai questo tipo di problema ti lascio qui sotto due servizi che possono aiutarti ovvero una consulenza e un servizio di pulizia che varia dai 300 a 550 euro dipendendo da distanza e mq
👇 Trovi qui sotto i link clicca sulle immagini
Torniamo un attimo al paragone che rende bene l’idea (anche se un po’ borderline):
Lavarsi solo con acqua non basta, soprattutto in certe zone del corpo. Serve un detergente specifico, giusto?
Ecco, lo stesso vale per l’erba sintetica.
Se non hai animali, puoi usare qualsiasi detergente per prato sintetico che trovi online. Alcuni funzionano meglio, altri un po’ meno… ma in generale riesci a ottenere un prato profumato e pulito.
La pipì degli animali contiene enzimi che, proprio come nel corpo umano, richiedono detergenti specifici per essere neutralizzati.
C’è un motivo se esistono i detergenti intimi, no?
So che in giro trovi consigli tipo:
– “Usa aceto!”
– “Aggiungi bicarbonato!”
– “Mischia con limone!”
Ti sconsiglio vivamente questi rimedi.
A lungo andare rovinano il prato, possono scolorirlo, alterare il pH e peggiorare la situazione.
E soprattutto, non neutralizzano gli odori, li mascherano temporaneamente.
Qui arriva il vero problema:
La maggior parte dei detergenti venduti con la scritta “per cani” non sono stati davvero testati su reali giardini e quindi hanno una concentrazione generica.
Dentro c’è nessun principio attivo specifico per contrastare l’urina ma in dose standard.
Come lo so? Perché ci sono passato io in prima persona.
Un agente commerciale è venuto da me e mi ha proposto di mettere il mio logo su un loro detergente.
Gli ho detto:
“Perché dovrei vendere un prodotto che nella realtà mi sembra non essere cosi performante ai miei clienti?”
Lui, stupito, mi ha risposto:
“Come non funziona?”
E io:
“Per togliere l’odore devo prima usare aceto, bicarbonato, limone… e solo alla fine il tuo detergente!”
Silenzio.
Da quella conversazione è nata un’idea e una grande collaborazione della quale sono molto contento:
Creare insieme un vero detergente, potente, super concentrato in gel, pensato solo per i prati con animali.
Io ho messo tutta la mia esperienza da campo, il produttore ci ha messo la formulazione chimica.
👉 È nato MAGIC, il primo detergente professionale in Italia capace di:
neutralizzare davvero l’urina
profumare in modo duraturo
non rovinare il prato nel tempo
Ed è una esclusiva di Posa Green Design.
Lo stesso problema che avevo con i detergenti, l’ho riscontrato anche con le macchine per la pulizia.
Tutte le spazzolatrici in commercio si limitano a spazzolare l’erba sintetica, ma non lavano davvero.
Anzi, quando si tratta di urina di cane, finiscono per spruzzarla ancora di più nel prato, peggiorando il problema.
Io però volevo qualcosa di diverso:
una macchina che funzionasse come una Rotowash, cioè che:
✔️ lavasse in profondità,
✔️ aspirasse i liquidi direttamente sul filo,
✔️ rimuovesse davvero l’urina invece di lasciarla nel sottofondo.
Così ho contattato due marchi famosissimi nel settore degli elettrodomestici professionali (che per privacy non posso nominare), e ho raccontato loro esattamente di cosa c’era bisogno.
Il risultato?
👉 È nata la prima macchina professionale per la pulizia dell’erba sintetica in Italia,
un’esclusiva assoluta di Posa Green Design: il Green Cleaner Design Pro.
Una macchina pensata da chi lavora davvero nei giardini e progettata per:
igienizzare l’erba sintetica
eliminare odori e batteri
aspirare i liquidi invece di lasciarli nel terreno
e garantire un prato pulito, sano e profumato
